‘O presenza assente, Stella non è qui’
Il quinto e ultimo collo della collezione Revenants trae ispirazione dal poeta elisabettiano Sir Philip Sidney. Nella sua sequenza di Sonnet ‘Astrophel and Stella’ Sidney sviluppa e cattura l’essenza di un inquietante… la presenza di uno che è sempre sentito ma mai visto.
‘Now I, wit-beaten long by hardest fate,
Sono così noioso che non posso guardare dentro
Il terreno di questo amore feroce e di questo odio adorabile,
Poi un buon corpo mi dice come faccio,
La cui presenza, assenza, assenza, è;
Blesst in my curse, and cursed in my beat.’